Valentina Selene Medici
PER NON MORIRE DENTRO
Disvela stasera il mio pensiero /ricordi dalla mente cancellati /di sogni mai giunti a compimento/fermati da un granitico disegno /che nessuna falla lasciava intravvedere./Ma ora che il mio orizzonte s'avvicina /e la vita il suo disegno ha mutato/voglio forzare una breccia in quel granito /per lasciare qualcosa di me a chi verrà /e anche per non dover morire prima /... dentro.
Diceva il Petrarca (in merito ad una sua particolare situazione): “Di fuor si legge… ciò che dentro avvampa”. Valentina, invece, ci fa capire che sente la necessità di esternare ciò che conserva nel cuore. Nel suo intimo si celano tanti sogni mai realizzati e lontani ricordi, occultati da una massa granitica, che lei “vuole” perforare, generando una breccia. Sente, in qualche modo, che “l’orizzonte s’avvicina” e questa appare come l’unica speranza e l’unica luce, che le impedirebbe di sentirsi “morire prima… dentro”. Vedere aperto lo scrigno e ammirarne i tesori è anche il desiderio di tutti i suoi… lettori!
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