blog di flavio nespi

il tempo passa fermarlo è impossibile, ma ricordarlo si, magari con un clik....... blog di flavio nespi

La fotografia è un istante catturato dai poeti del tempo. E’ scrivere gli attimi per regalarli al futuro. Stephen Litteword


mercoledì 24 dicembre 2008

























Valentina Selene Medici
ALBERO DI CONFINE 
E' silenzioso oggi il grande albero /là, sulla linea di confine. /stringe con forza fra le radici /la terra di due popoli nemici. /Sono ferme oggi le foglie, /ascoltano il vento che, come tam- tam /portano nel mondo voci di guerra. /Dovranno ancora sentire spari e lamenti, /dovranno /ancora sentire pianti di bimbi /che non comprendono l'odio dei grandi /menti pure, che lo assimileranno /e un giorno lo trasmetteranno. /Soffia da Nord ora il gelido vento /e più breve è il cammino del sole. /Cadono le foglie ad una, ad una ./Lacrime di un vecchio albero /che ha visto troppe sofferenze

1 commento:

  1. Quanta tristezza… nella saggezza vecchio albero! E a quante riflessioni ci invita la lirica di Valentina!
    Radici ben salde, ma rami ormai spogli. Silenzioso, ma attento, purtroppo, all’ascolto di cio’ che non vorrebbe sentire. Costretto a soffrire il gelido vento del Nord, incapace di assorbire i deboli raggi del sole. Lì, sulla linea confine, vorrebbe unire i due popoli nemici sotto le sue fronde, e vorrebbe pure dire ai bambini che anche per lui è difficile capire “l’odio dei grandi”! Posizione difficile la sua, senza patria, senza nessuno che lo ami, anche se lui ama la terra di chi si odia, che dà linfa alle sue radici, e sembra voler porre, come un bimbo, piangendo, tanti perché…

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